I ricercatori della UT Health San Antonio e di due istituzioni partner, hanno sviluppato un nuovo agente che ha interrotto la crescita del cancro al seno ER positivo. Il nuovo agente è una molecola chiamata ERX-11 ed ha bloccato la crescita di tumori ricorrenti.
Ratna Vadlamudi è l’autore principale dello studio pubblicato l’8 agosto 2017 nella rivista eLife. È professore di ostetricia e ginecologia alla Long School of Medicine di Joe R. & Teresa Lozano ed è membro del programma di sviluppo e progressione del cancro (CDP) presso la UT Health Cancer Center.
( Vedi anche:Cancro al seno ER-positivo: individuato nuovo meccanismo che spiega la resistenza alla terapia ormonale).
“La maggior parte dei tumori al seno nelle donne richiedono l’estrogeno o il progesterone – i due ormoni femminili – per crescere. Per trattare questi tumori ormonali, è necessario bloccare l’ormone o bloccare il suo recettore per prevenire lo sviluppo del cancro.
“In molti pazienti, i tumori diventano resistenti alla terapia standard e recidivano. Il team della UT Health ha scoperto una nuova molecola che blocca la segnalazione del recettore degli estrogeni che sono responsabili dei tumori resistenti e ha testato un farmaco che ha come target la molecola, in studi preclinici in laboratorio”, ha detto il Dr.Vadlamudi.
“Lo sviluppo di questo farmaco è importante perché si rivolge a un sito unico del recettore dell’ estrogeno e blocca le sue interazioni con proteine critiche che contribuiscono alla progressione del cancro al seno. Questo farmaco sarà utile nel trattamento di tumori al seno resistenti alle terapie standard “, ha aggiunto il ricercatore.
I ricercatori della UT Dallas guidati da Jung-Mo Ahn, hanno lavorato alla sintesi del farmaco che ha bloccato l’interazione, mentre gli scienziati della UT Southwestern guidati da Ganesh Raj, si sono occupati dello studio dei meccanismi coinvolti nello sviluppo dei tumori primari al seno.
“Impiantare i topi con le cellule tumorali umane solitamente provoca lo sviluppo di tumori al seno, ma quando abbiamo somministrato ai topi ERX-11 come farmaco orale, la crescita del cancro è stata drasticamente ridotta“, ha spiegato il Dr. Vadlamudi.
Gli studi sui topi non hanno mostrato effetti tossici, indicando che il farmaco basato sulla molecola ERX-11 è un buon candidato per la sperimentazione umana.
Fonte: eLife
