I ricercatori hanno dimostrato che il recettore RAGE aiuta a regolare un percorso chiave di segnalazione nota per promuovere sia l’infiammazione acuta che cronica nella malattia infiammatoria.
I farmaci che hanno come obiettivo RAGE potrebbero essere utilizzati per il trattamento di una vasta gamma di malattie infiammatorie come l’asma, infezioni, aterosclerosi e l’artrite, come descritto in un articolo pubblicato in DNA and Cell Biology.
Nell’articolo “Receptor for Advanced Glycation End Products (RAGE) Regulates Leukotriene B4 Receptor 1 Signaling”, gli autori Takako Ichiki Tomoaki Koga e Takehiko Yokomizo della Juntendo University School of Medicine a Tokyo e Kumamoto Università, Kumamoto, in Giappone, rivelano come RAGE si lega al recettore dei leucotrieni B4 1 (BLT1).
( La parola leucotrieni deriva da “leuko” (globuli bianchi) e da “trieni” (tre doppi legami). Essi comprendono una famiglia di prodotti lungo la via della 5-lipossigenasi durante il metabolismo dell’acido arachidonico ). Questa interazione modifica la segnalazione LTB4-BLT1, che modula la risposta infiammatoria attraverso i suoi effetti sulla migrazione cellulare. (LTB4: il leucotriene B4 è il prodotto dell’azione leucotriene A4 idrolasi sul leucotriene A4; è un potente chemioattrativo e attivatore leucocitario).
“RAGE è una molecola “allarme” che segnala una serie di potenziali rischi e sfide. E’ indotta da condizioni infiammatorie o malattie e promuove sempre più infiammazione”, dice Carol Shoshkes Reiss, Editor-in-Chief di ” DNA and Cell Biology ” e Prof.ssa presso il Departments of Biology and Neural Science, and Global Public Health alla New York University, NY.
“Con lo sviluppo di nuovi farmaci per bloccare l’interazione di RAGE con il suo recettore, in futuro ci potranno essere trattamenti per alcuni aspetti di queste malattie infiammatorie”.
Fonte: Eurekalert