Una ricerca, condotta presso la Bangor Univerity del nord del Galles, ha identificato un interruttore cellulare che può aiutare a uccidere i tumori con il calore. Il cancro alla prostata ed altri tumori localizzati, possono essere efficacemente trattati con una combinazione di calore e farmaco anti cancro. Dietro questa nuova terapia c’è la capacità enigmatica del calore di spegnere essenziali meccanismi di sopravvivenza nelle cellule umane. Anche se la termoterapia è ampiamente utilizzata, i principi di base non sono ancora chiari. In una ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of Cell, i ricercatori riferiscono che il calore modula i sistemi di sopravvivenza delle cellule, promuovendo la produzione di una nuova proteina. Curiosamente questa nuova proteina viene prodotta solo quando temperature elevate attivano un gene che si nasconde dentro un altro gene. Il lavoro può migliorare il trattamento termico del cancro a beneficio di molti pazienti. Il successo della ricerca è frutto del finanziamento del Cancer Research del Galles e del Programma Europeo Leonardo da Vinci.
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