Immagine: una nuova tecnica di terapia genica sviluppata da ricercatori del MIT utilizza microRNA – piccole molecole di RNA non codificanti che regolano l’espressione genica – per controllare le metastasi del cancro al seno. Credit: Massachusetts Institute of Technology
La diffusione di cellule maligne in tutto il corpo, note come metastasi, è la principale causa di mortalità nelle donne con cancro al seno.
Ora, una nuova tecnica di terapia genica sviluppata da ricercatori del MIT si sta dimostrando efficacie per prevenire le metastasi nel cancro al seno.
( Vedi anche:Semplice esame del sangue rileva la progressione del cancro al seno).
Il trattamento, descritto in un articolo pubblicato oggi sulla rivista Nature Communications, utilizza molecole di RNA non codificanti, microRNA che regolano l’espressione genica per il controllo delle metastasi.
La terapia può essere utilizzata insieme alla chemioterapia per il trattamento del cancro al seno in fase iniziale, prima che le metastasi si diffondano, secondo Natalie Artzi, autore principale dello studio condotto presso il MIT’s Institute for Medical Engineering and Science (IMES) e assistente Prof. di Medicina presso il Brigham and Women ‘s Hospital , che ha guidato la ricerca in collaborazione con Noam Shomron, Assistente Prof. alla facoltà di Medicina dell’Università di Tel-Aviv a Israele.
“L’idea è che, se il tumore è diagnosticato abbastanza presto, oltre a curare il tumore primario con la chemioterapia si potrebbero anche utilizzare microRNA specifici al fine di prevenire la diffusione delle cellule tumorali che causano le metastasi”, dice Artzi .
La regolazione dell’espressione genica da microRNA è nota per essere importante nella prevenzione della diffusione delle cellule tumorali. Recenti studi condotti dal team di Shomron a Tel-Aviv hanno dimostrato che l’alterazione di tale regolamento, per esempio varianti genetiche note come polimorfismi a singolo nucleotide (SNP), può avere un impatto significativo sui livelli di espressione genica e portare ad un aumento del rischio di cancro.
Per identificare i microRNA specifici che svolgono un ruolo nella progressione del cancro al seno e che potrebbero quindi potenzialmente essere utilizzati per sopprimere le metastasi, i gruppi di ricerca hanno prima effettuate un’analisi approfondita di bioinformatica.
Essi hanno confrontato tre gruppi di dati relativi a: SNP noti; siti in cui microRNA si legano al genoma e geni correlati al cancro noti per essere associati con il movimento delle cellule.
Questa analisi ha individuato una variante, o SNP, nota come rs1071738, che influenza le metastasi. I ricercatori hanno scoperto che questo SNP sconvolge il legame di due microRNA, miR-96 e miR-182. Questa variazione a sua volta impedisce ai due microRNA di controllare l’espressione di una proteina chiamata Palladin.