HomeSaluteCuore e circolazioneFibrosi cardiaca: mantenere il cuore sano con gli acidi biliari

Fibrosi cardiaca: mantenere il cuore sano con gli acidi biliari

Una innovativa ricerca condotta presso l’Università di Alberta e la McGill University ha aperto le porte alla futura prevenzione della fibrosi cardiaca, una condizione che porta a insufficienza cardiaca per la quale non esiste attualmente alcun trattamento.

Lo studio, finanziato dal Canadian Institutes of Health Research e pubblicato su PLoS ONE, ha esaminato i meccanismi molecolari che portano alla fibrosi cardiaca in un modello preclinico ed ha scoperto i trigger specifici che attivano lo sviluppo della fibrosi causando insufficienza cardiaca.

( Vedi anche: Cardiomiopatia ipertrofica: scoperto potenziale trattamento per la morte cardiaca improvvisa).

Bloccare questi trigger attraverso l’uso di uno specifico tipo di acido biliare ha impedito lo sviluppo della fibrosi cardiaca.

“Questo è qualcosa che nessuno ha mai osservato prima”, dice Marek Michalak, Professore presso il  Dipartimento di Biochimica all’Università di Alberta. ” La fibrosi cardiaca è considerata un rimodellamento permanente del cuore. Inevitabilmente porta a insufficienza cardiaca e infine alla morte. Questo studio dimostra per la prima volta, che la fibrosi cardiaca è evitabile e offre speranza a coloro che vivono con questa condizione”, aggiunge Luis Agellon, Professore presso la Scuola di Dietetica e Nutrizione della McGill University. ” La prevenzione della fibrosi estenderà la capacità del cuore di funzionare, anche se a una capacità ridotta. Attualmente i pazienti con insufficienza cardiaca hanno una scarsa qualità della vita ed una prognosi infausta”.

La fibrosi cardiaca è un primo passo verso l’insufficienza cardiaca. Secondo la Heart and Stroke Foundation attualmente ci sono 1,3 milioni di canadesi che vivono con malattie cardiache o insufficienza cardiaca, una condizione che limita fortemente l’attività fisica perché il cuore non riesce a pompare abbastanza sangue ossigenato di cui il corpo ha bisogno. Circa il 30 per cento dei pazienti con diagnosi di scompenso cardiaco muore entro il primo anno.

La fibrosi cardiaca è causata da una varietà di fattori tra cui la pressione arteriosa alta, superlavoro del muscolo cardiaco, consumo a lungo termine di una dieta ad alto contenuto sia di grassi saturi che di zuccheri e aumentato stress nelle cellule del cuore. Gli individui con il diabete, i malati di cancro sottoposti a chemioterapia e trapianto di cuore sono anche noti per essere ad alto rischio di fibrosi cardiaca.

“E’ quasi come la costruzione di una cicatrice”, dice Michalak. ” È esattamente lo stesso tipo di attività biologica che però si  verifica nel tessuto cardiaco e distrugge la capacità del cuore di funzionare normalmente”.

Il team sta ora spingendosi in avanti con ulteriori studi per verificare se lo stesso effetto terapeutico può essere raggiunto negli esseri umani e per ottenere una migliore comprensione di come esattamente gli acidi biliari possono impedire lo sviluppo della fibrosi cardiaca.

“Non abbiamo ancora una piena comprensione di come l’acido biliare agisce sulle cellule cardiache”, spiega Michalak. “Così, un’altra fase del lavoro è quella di scoprire ciò che effettivamente accade all’interno delle cellule cardiache a livello molecolare e come può questo acido biliare interessare il cuore in modo così drastico”.

Fonte: McGill University

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