I ricercatori del Walter and Eliza Hall Institute hanno scoperto una nuova combinazione di farmaci che tratta con successo la leucemia mieloide acuta e offre nuove speranze di trattamento ai pazienti.
Un processo noto come apoptosi (morte cellulare programmata) – che è una risposta naturale e necessaria per mantenere sotto controllo la proliferazione delle cellule umane, viene interrotto nei tumori, tra cui la leucemia mieloide acuta, che hanno una crescita cellulare incontrollata.
La ricercatrice Dr.ssa Gabriela Brumatti e il dottorando Chunyan Ma che fanno parte di un team guidato dal Professor John Silke e il Professor Paul Ekert dalla Murdoch Childrens Research Institute di Melbourne, hanno indagato diversi modi per combattere particolari tipi di leucemia mieloide acuta, nella speranza di aumentare la possibilità di cura per i pazienti, limitando i danni alle cellule sane.
Le chemioterapie tradizionali, che inducono l’apoptosi, hanno mostrato un alto tasso di recidiva. Ad esempio, entro cinque anni dal completamento della terapia, il 50 per cento dei pazienti affetti da AML subisce una recidiva.
Il team di ricerca ha pensato di utilizzare una forma alternativa di morte cellulare, chiamata necroptosi, per il trattamento della condizione. I ricercatori hanno scoperto che questa via di morte cellulare, la necroptosi, è più efficace nell’uccidere le cellule tumorali della leucemia mieloide acuta, rispetto all’apoptosi.
I risultati di questo studio sono stati appena pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine.
Negli studi preclinici, il team ha usato una combinazione di farmaci – Birinapant, un nuovo farmaco anti-cancro e Emricasan, un farmaco che la Food and Drug Administration ha già approvato.
“E’ stato ipotizzato che indurre la necroptosi potrebbe essere un modo efficace per uccidere le cellule tumorali”, ha detto il Professor Silke. “Il nostro lavoro ora dimostra chiaramente che si tratta di un approccio clinico fattibile e sicuro”.
Il Dr Brumatti ha spiegato che poiché le cellule tumorali spesso acquisiscono resistenza alla tradizionale apoptosi indotta dalla chemioterapia, questo nuovo tipo di chemioterapia ha il potenziale di trattare casi di leucemia resistenti al trattamento standard.
Fonte: Medicalxpress