HomeSaluteFegatoSteatosi epatica non alcolica: il grasso addominale causa gravi complicazioni

Steatosi epatica non alcolica: il grasso addominale causa gravi complicazioni

Un nuovo studio dimostra che un accumulo di grasso intorno alla vita può causare complicazioni più gravi dell’obesità nello sviluppo della steatosi epatica non alcolica (NAFLD).

Lo studio è stato presentato all’International Liver CongressTM 2016 a Barcellona.

NAFLD è una condizione in cui il grasso si accumula nel fegato. In alcuni casi, questo accumulo di grasso può causare infiammazione del fegato e alla fine portare a cicatrici permanenti (cirrosi), che possono seriamente compromettere la capacità del fegato di funzionare. NAFLD è una condizione fortemente collegata all’obesità, con una prevalenza dell”80% nei pazienti obesi.

“Anche se la steatosi epatica non alcolica è comunemente associata con l’obesità, la nuova ricerca ha evidenziato che una percentuale di pazienti non sono in realtà obesi”, ha detto la Dr,ssa Rosa Lombardi, Unità di Medicina Interna, Ospedale Policlinico del’Università degli Studi di Milano e autore principale dello studio. “Questo è il primo studio che dimostra che i pazienti NAFLD che hanno aumentati livelli di grasso addominale possono essere a rischio maggiore dei pazienti obesi NAFLD”.

I ricercatori hanno valutato le caratteristiche di NAFLD in 323 pazienti. I soggetti sono stati suddivisi in base al BMI, circonferenza della vita e il grasso addominale.

Lo studio ha trovato che i pazienti con steatosi epatica non alcolica con una circonferenza vita superiore a 35/40 pollici, femmine / maschi, rispettivamente, era significativamente associati con la sindrome metabolica (p = 0,001) (la combinazione di diabete, ipertensione e obesità), placche carotidee ( p = 0,03) (l’accumulo di sostanze grasse e depositi di colesterolo nella carotide) e fibrosi significativa (p = 0,03) (le prime fasi di cicatrizzazione del fegato), rispetto ai pazienti obesi con NAFLD. Questo era vero anche in pazienti con peso normale (lean-NAFLD).

La ricerca ha anche suggerito che le complicanze metaboliche, cardiovascolari e del tessuto causati da NAFLD possono essere rilevate in modo più efficace mediante la combinazione di indice di massa corporea (BMI) e misure della circonferenza vita.

“Questo studio ha dimostrato che la gravità della steatosi epatica non alcolica non è necessariamente collegata all’obesità, ma alla quantità di grasso accumulato intorno alla vita”,  ha concluso il Professor Frank Tacke, membro EASL.

Fonte: Eurekalert

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