“La malattia di Huntington è una malattia genetica neurodegenerativa che colpisce la coordinazione muscolare e porta ad un declino cognitivo e a problemi psichiatrici. Esordisce tipicamente durante la mezza età; è la più frequente malattia a causa genetica nei quadri clinici neurologici con movimenti involontari anomali (che prendono il nome di córea).
È molto più comune nelle persone di discendenza europea occidentale rispetto a chi è di origine asiatica o africana. La malattia è causata da una mutazione autosomica dominante in una delle due copie (alleli) di un gene chiamato huntingtina, il che significa che ogni figlio di una persona affetta ha una probabilità del 50% di ereditare la condizione. La base genetica della malattia è stata scoperta nel 1993 grazie ad una ricerca internazionale guidata dalla Hereditary Disease Foundation. I sintomi fisici della malattia possono iniziare a qualsiasi età, ma più frequentemente tra i 35 e i 44 anni di età”.
La tetrabenazine è stata approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) nel 2008 per il trattamento della condizione,ma per i movimenti involontari che sono sintomatici della malattia, non c’è finora nessuna cura.
Farmaco antisenso IONIS-HTTRx ritarda l’insorgenza e inverte i sintomi della malattia di Huntington
IONIS-HTTRx è un farmaco antisenso che funziona cioè “spegnendo” il gene huntingtina.
Gli studi condotti fino ad oggi hanno indicato che i farmaci antisenso possono aiutare a ritardare la progressione della malattia e possono invertire il fenotipo della malattia.
In un modello di topo, i deficit motori sono migliorati entro un mese dall’ inizio del trattamento con il farmaco IONIS-HTTRx e 2 mesi dopo la fine del trattamento è stata ripristinata la normalità.
Un altro studio sui topi ha indicato un miglioramento 8 settimane dopo l’inizio del trattamento e questo miglioramento è rimasto stabile per almeno 9 mesi dopo la sospensione del trattamento.
Nelle scimmie, il farmaco antisenso ha prodotto una riduzione dei livelli di huntingtina nel sistema nervoso centrale, a livelli che dipendevano dalla dose.
Una riduzione del 50% dei livelli corticali di huntingtina è stata osservata nelle scimmie ed è correla con la riduzione del 15-20% nel nucleo caudato del cervello. Il nucleo caudato si trova nei gangli basali e svolge un ruolo chiave nel coordinamento senso-motorio.
Ulteriori test su topi e scimmie suggeriscono che IONIS-HTTRx è ben tollerato, senza effetti collaterali dose-limitante.
Il passo successivo: studio clinico di fase I
Il passo successivo è quello della sperimentazione del farmaco sugli esseri umani. Uno studio clinico di fase 1 è ora in corso.
Il farmaco viene somministrato in quattro dosi ad intervalli mensili. Poichè i farmaci antisenso non attraversano la barriera emato-encefalica, IONIS-HTTRx viene iniettato nel liquido cerebrospinale tramite un’iniezione intratecale nello spazio lombare.
I ricercatori stanno valutando la sicurezza e la tollerabilità del farmaco in dosi diverse. Essi potranno anche caratterizzare la farmacocinetica del trattamento ed esaminare i suoi effetti sui biomarcatori specifici.
Autore principale dello studio è il Dr Blair R. Leavitt, della University of British Columbia di Vancouver, Canada, che dice:
” La speranza di un trattamento che potrà alterare il corso di questa devastante malattia è molto emozionante poichè in questo momento abbiamo solo trattamenti che agiscono sui sintomi”.
Fonte: Medicalnewstoday