Il miele è un alimento dolce elaborato dalle api utilizzando il nettare dei fiori. Le api convertono il nettare in miele attraverso un processo di rigurgito ed evaporazione, poi lo conservano come fonte di cibo primaria nei favi di cera all’interno dell’alveare. Il miele può quindi essere raccolto dagli alveari per il consumo umano. Il miele viene classificato in base al colore. Generalmente quello ambra dorato chiaro spesso ha un prezzo di vendita al dettaglio più elevato rispetto alle varietà più scure. Il sapore del miele varia in base ai tipi di fiore da cui il nettare è stato raccolto. In commercio sono disponibili sia miele crudo che pastorizzato. Il miele crudo viene rimosso dall’alveare e imbottigliato direttamente, e come tale conterrà tracce di lievito, cera e polline. Il miele pastorizzato viene invece riscaldato ed elaborato per rimuovere le impurità. Il consumo di miele crudo locale si ritiene utile per il trattamento delle allergie stagionali dovute a esposizione ripetuta al polline della zona.
COMPOSIZIONE NUTRIZIONALE DEL MIELE
Secondo il Database Nazionale di Nutrienti del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), un cucchiaio di miele (circa 21 grammi) contiene 64 calorie, 17,3 grammi di carboidrati (17,3 grammi di zucchero senza fibre), 0 grammi di grassi e 0 grammi di proteine. La quantità di vitamine e minerali è trascurabile. Scegliere il miele come sostituto dello zucchero risulta in un più graduale aumento dei livelli di zucchero nel sangue che si ritiene possa moderare la sensazione di fame. Il miele è noto anche per avere effetti antiossidanti, antimicrobici e lenitivi.
POSSIBILI BENEFICI
Sollievo dalla tosse
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e American Academy of Pediatrics raccomanda il miele come un rimedio alla tosse naturale. Uno studio del 2007 del Penn State College of Medicine ha suggerito che il miele riduce la tosse notturna e determina una migliore qualità del sonno nei bambini con infezioni alle vie respiratorie più del destrometorfano, medicina utilizzata per il trattamento della tosse.
Sollievo dal bruciore di stomaco
Il miele può essere efficace nel trattamento della pirosi. In uno studio pubblicato dal British Medical Journal, i ricercatori hanno suggerito che questo può essere dovuto alla viscosità del miele che forma un rivestimento del tratto gastroesofageo superiore prevenendo la risalita degli acidi dello stomaco.
Agente antibatterico
Il miele contiene la proteina defensina-1, che ha capacità battericida. Il miele non pastorizzato può essere anche usato come agente topico per ferite, ma non dovrebbe essere usato al posto di un agente topico prescritto.
COME ASSUMERE PIÙ MIELE NELLA DIETA
Alcune strategie per aumentare il consumo di miele nella propria alimentazione:
• utilizzare il miele per addolcire salse e marinature
• sciogliere il miele nel caffè o nel tè
• spalmare il miele su pane tostato o fette biscottate
• mescolare il miele con yogurt, cereali, crusca d’avena
Se si vuole utilizzare il miele nella preparazione di dolci al posto dello zucchero, considerare che la cottura con il miele può causare eccesso di doratura e umidità. Come regola generale, utilizzare 3⁄4 di tazza di miele per ogni tazza di zucchero, ridurre il liquido nella ricetta di 2 cucchiai e abbassare la temperatura del forno di circa 14 °C.
POTENZIALI RISCHI PER LA SALUTE
È la dieta complessiva e le abitudini alimentari generali che sono determinanti nella prevenzione delle malattie e per il raggiungimento di un buono stato di salute. È opportuno seguire una dieta varia piuttosto che concentrarsi su singoli alimenti come chiave per il benessere.
Il miele oltretutto è una forma di zucchero e pertanto l’assunzione dovrebbe essere moderata. L’American Heart Association raccomanda che le donne dovrebbero ottenere non più di 100 calorie al giorno da zuccheri aggiunti, gli uomini non più di 150 calorie al giorno. Questo corrisponde a poco più di 2 cucchiai per le donne e 3 cucchiai per gli uomini.
Un rischio per la salute può essere costituito dal fatto che il miele può contenere endospore botuliniche che causano il botulismo infantile, un tipo raro ma grave di intossicazione alimentare che può portare a paralisi. Anche il miele pastorizzato potrebbe contenere queste spore. Per tale ragione si raccomanda il consumo di miele solo a bambini di età superiore a 1 anno.
Dott.ssa Chiara Ferretti