HomeAlimentazione & BenessereSequestrati 300 kg di falsi tartufi

Sequestrati 300 kg di falsi tartufi

I Nas di Bologna, nell’ambito di un controllo ai ristoranti della Provincia, hanno sequestrato tartufi di dubbia provenienza. Sottoposti a controlli, i falsi tartufi sono risultati “tuber oligospermum”, una tipologia di tubero di provenienza Nord Africana, la cui vendita è vietata in Italia. Sono state individuate, tra Bologna, Pistoia, Pesaro e Urbino, quattro ditte di commercializzazione all’ingrosso di funghi e tartufi che effettuavano attività di contraffazione e sofisticazione, utilizzando depositi clandestini. In particolare è risultato che le ditte toscane importavano direttamente dal Nord Africa , tartufi di nessun valore per poi venderli ad altre ditte che li sottoponevano a contraffazione e sofisticazione , con aromi sintetici dal caratteristico odore. Il prodotto ottenuto veniva commercializzato intero o sott’ olio e destinato al consumatore come “tartufo biancchetto”, pregiato tubero dal valore di 170/700 euro al kg. Circa 300 kg di falso tartufo sequestrati.

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano