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L’agopuntura può ridurre la pressione sanguigna alta

Un nuovo studio suggerisce che una nuova forma di agopuntura può beneficiare i pazienti con alta pressione sanguigna e ridurre il loro rischio di ictus e malattie cardiache.
L’ elettroagopuntura è una forma di agopuntura che utilizza impulsi elettrici a bassa intensità attraverso aghi inseriti in punti specifici del corpo.

Lo studio in singolo cieco, condotto presso l’University of California-Irvine (UCI), è la prima conferma scientifica che l’antica tecnica medica cinese è benefica per i pazienti con lieve o moderata ipertensione.

Nella rivista Medical Acupuncture, il team descrive come l’ elettroagopuntura può abbassare la pressione sanguigna per un massimo di 6 settimane, nei pazienti con ipertensione.

Secondo i ricercatori, i loro risultati suggeriscono che l’uso regolare di elettroagopuntura potrebbe aiutare le persone a gestire la loro pressione sanguigna e ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus, nel lungo periodo.

L’autore senior dello studio, John Longhurst, un cardiologo e professore di medicina alla UCI,rivela che lo studio clinico arriva dopo quasi 10 anni di ricerca sull’effetto dell’agopuntura sulla pressione sanguigna alta. E aggiunge:

“Utilizzando rigore scientifico occidentale per convalidare una terapia antica orientale, abbiamo integrato medicina cinese e occidentale e fornito una guida utile per il trattamento di una malattia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo”.

Il 70% dei pazienti trattati hanno riportato esperienza notevole di calo della pressione sanguigna

 

Per il loro studio, il Prof. Longhurst e colleghi hanno reclutato 65 pazienti con ipertensione che non stavano assumendo farmaci per trattare la loro condizione. Ogni paziente è stato assegnato in modo casuale a uno dei due gruppi.

I risultati hanno mostrato che il 70% dei 33 pazienti nel gruppo di trattamento ha subito un notevole calo di pressione sanguigna. In media, la riduzione è stata 6-8 mm / Hg per la pressione sanguigna sistolica e 4 mm / Hg per la pressione diastolica. La riduzione della pressione sanguigna è persistita per 6 settimane dopo il trattamento.

Al trattamento sono seguiti anche altri cambiamenti positivi

Il gruppo di trattamento ha mostrato anche cali significativi – 41% in media -nella concentrazione ematica di noradrenalina, un ormone che restringe i vasi sanguigni e aumenta la pressione arteriosa e la glicemia.

Il gruppo di trattamento ha mostrato una diminuzione del 67% in renina – un enzima rilasciato nei reni che aiuta a controllare la pressione – e un calo del 22% in un ormone che regola gli elettroliti (aldosterone).

Non ci sono stati cambiamenti significativi della pressione sanguigna nei 32 pazienti del gruppo di controllo.

Il Prof. Longhurst, conclude:

” L’ elettroagopuntura  può diminuire anche il rischio di ictus, arteriopatia periferica, insufficienza cardiaca e infarto miocardico nei pazienti ipertesi”.

Fonte: Long- Lasting reduction of blood pressure by electroacupuncture in patients with hypertension: randomized controlled trial, Li Peng et al.,Medical Acupuncture, doi:10.1089/acu.2015.1106, published online 3 August 2015.

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