Il 2 Aprile ricorre la Giornata Mondiale della Consapevolezza Dell’ Autismo, sancita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 2007. In questa giornata vengono organizzati in tutto il mondo, eventi dedicati alla consapevolezza dell’autismo: convegni, concerti, festival del cinema e ” Light in Blue”, l’illuminazione in blu, il colore dell’autismo, colore della conoscenza e della sicurezza, di tutti i principali monumenti delle città del mondo. Per la campagna Light it up blu, voluta da Autism Speaks, lo slogan è «Non chiudere la porta alla conoscenza, accendi una luce blu».
Quest’anno, la Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, pone l’attenzione sul problema del lavoro per le persone che soffrono di problemi dello spettro autistico: l’80% di queste persone, non lavora.
“Riconoscere i talenti delle persone con disturbi della spettro autistico, piuttosto che concentrarsi sulle loro debolezze, è essenziale per la creazione di una società che sia veramente inclusiva” e per realizzare questo obiettivo, sono necessarie conoscenza e consapevolezza di cosa significa essere affetti da autismo, soprattutto oggi che il mondo si colora di blu.
Ellen Notbohm, scrittrice e madre di un bambino con autismo, nella seconda edizione del suo libro 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi, immagina di far parlare un bambino autistico con un adulto. Per Notbohm questo è quello che i grandi dovrebbero sempre ricordare:
1. Io sono un bambino;
2. I miei sensi non si sincronizzano;
3. Distingui fra ciò che non voglio fare e non posso fare;
4. Sono un pensatore concreto. Interpreto il linguaggio letteralmente;
5. Fai attenzione a tutti i modi in cui cerco di comunicare;
6. Fammi vedere! Io ho un pensiero visivo;
7. Concentrati su ciò che posso fare e non su ciò che non posso fare;
8. Aiutami nelle interazioni sociali;
9. Identifica che cos’è che innesca le mie crisi;
10. Amami incondizionatamente.