L‘estratto di cipolla riduce significativamente la glicemia ed i livelli di colesterolo totale se somministrato con metformina farmaco antidiabetico, secondo un nuovo studio condotto su ratti diabetici.
I risultati della ricerca saranno presentati alla 97a Riunione annuale della Endocrine Society, a San Diego.
” La cipolla, usata come integratore, può essere utilizzata per il trattamento di pazienti affetti da diabete”, ha detto Anthony Ojieh, della Delta State University in Abraka, Nigeria.
Per la sperimentazione, tre gruppi di ratti con diabete indotto medicalmente, sono stati trattati con metformina e con diverse dosi di estratto di cipolla: 200, 400 e 600 milligrammi per chilo di peso corporeo al giorno per verificare se l’estratto poteva potenziare gli effetti del farmaco. Altri ratti diabetici e non diabetici utilizzati per il controllo, non sono stati trattati nè con metformina e nè con estratto di cipolla.
Due dosi di estratto di cipolla, 400 e 600 milligrammi per chilo di peso corporeo al giorno, hanno fortemente ridotto i livelli di glucosio nel sangue, a digiuno, nei ratti diabetici del 50 e 35%, rispetto ai livelli di base rilevati nei roditori prima del trattamento.
Le dosi maggiori, 400 e 600milligrammi, somministrate ai ratti diabetici, hanno anche ridotto i livelli di colesterolo totale. Tuttavia nei ratti trattati è stato osservato un aumento di peso.
” La cipolla non ha un alto contenuto di calorie”, ha spiegato il ricercatore ” Poichè sembra aumentare il tasso metabolico, aumenta l’appetito portando ad un aumento di peso”.
” Abbiamo bisogno di indagare il meccanismo attraverso il quale la cipolla ha determinato la riduzione dei livelli di glucosio e colesterolo nei ratti diabetici”, ha detto Ojieh. “Non abbiamo ancora una spiegazione”.
” L’estratto di cipolla utilizzato per l’esperimento era una preparazione grezza dal bulbo di cipolla che è disponibile sul mercato locale. Se l’estratto dovesse essere somministrato agli esseri umani, dovrebbe essere purificato in modo che solo i principi attivi sarebbero quantificati per un dosaggio adeguato”, ha concluso Ojieh.
Fonte: materials provided by The Endocrine Society.