Ketamina, nuovo farmaco antidepressivo a rapida azione

Gli antidepressivi sono comunemente prescritti per curare o prevenire gli episodi depressivi, ma non sono universalmente efficaci. Molti pazienti continuano a vivere periodi di depressione anche durante il trattamento, altri devono sperimentare diversi tipi di antidepressivi prima di trovare quello efficacie. Inoltre possono essere necessarie diverse settimane prima che il paziente possa trovare sollievo.Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Biological Psichiatry di questa settimana, conferma che gli scienziati potrebbero aver trovato un nuovo farmaco antidepressivo, chiamato Ketamina. Un gruppo di ricercatori del National Institute of Mental Health, guidato dal prof. Carlo Zarate, ha scoperto che una dose singola di Ketamina, produce rapidi effetti antidepressivi nei pazienti con disturbo bipolare. Ora hanno replicato la ricerca su un gruppo di pazienti con depressione. La replica è una componente importante della ricerca perchè garantisce che la descrizione iniziale non è stata casuale e che può essere ripetuta. In questo studio è stata somministrata una singola dose di  placebo ad un gruppo di pazienti, mentre ad un altro è stat somministrata ketamina per due giorni a distanza di due settimane. Il gruppo trattato con Ketamina ha dimostrato un miglioramento dei sintomi della malattia in soli 40 minuti ed il miglioramento è durato per tre giorni. Complessivamente il 79% dei pazienti trattati con Ketamina  è migliorato, mentre nessun miglioramento si è registrato nei pazienti trattati con placebo. Questa scoperta dimostra che una singola dose di Ketamina produce rapidi effetti antidepressivi e antisuicidi, entro un’ora dall’assunzione del farmaco. Nessun farmaco antidepressivo già approvato, ha questa potenzialità. La ketamina è un K-metilD-aspartato (NMDA) , antagonista del recettore che agiasce bloccando le azioni di NMDA . Il blocco del recettore NMDA è correlato allo sviluppo di effetti antidepressivi e antisuicidi del nuovo farmaco ed offre la possibilità di sviluppare nuovi trattamenti per la cura della depressione, radicalmente diversi da quelli esistenti.