Gli scienziati hanno identificato più di 800 marcatori nel sangue di pazienti affetti da cancro che potrebbero portare a un unico esame del sangue per la diagnosi precoce di molti tipi di cancro, in futuro.
La ricerca è stata presentata al National Cancer Research Institute (NCRI), Cancer Conference a Liverpool oggi (Domenica).
Questa è la prima volta che i marcatori del sangue cancro-specifici sono stati esaurientemente esaminati e identificati per un ulteriore sviluppo clinico. Questo studio, dall’ UK Early Cancer Detection Consortium*, funded by Cancer Research UK nel Regno, finanziato dal Cancer Research UK, ha analizzato 19.000 articoli scientifici e ha trovato più di 800 biomarcatori.
Lo scopo di questa ricerca è quello di sviluppare un test di screening da un singolo campione di sangue, per diversi tipi di cancro. Tutti i tumori producono marcatori nel sangue, per cui potrebbe essere possibile sviluppare un test di screening generale per molte forme differenti della malattia.
Nel Regno Unito, i tassi di sopravvivenza al cancro sono più bassi che in altri paesi occidentali, spesso a causa di diagnosi tardiva. Ma lo sviluppo di nuovi modi per individuare i tumori con diagnosi precoce, compresa la ricerca di nuove tecnologie di screening, potrebbe contribuire a dare più opzioni per il trattamento e salvare più vite in futuro.
Questo studio potrebbe aprire la strada a nuovi test di screening meno invasivi, in grado di rilevare più tipi di cancro, tra cui, eventualmente, alcuni tipi rari, in una fase iniziale, quando la probabilità di cura è maggiore.
Il Cancer Research UK è impegnato nella ricerca di strategie per la diagnosi precoce del cancro, per ridurre la diagnosi tardiva e migliorare le possibilità di sopravvivenza a lungo termine dei pazienti.
Autore dello studio, il professor Ian Cree, uno scienziato dell’Università di Warwick e University Hospital di Coventry, ha detto: “Questo è un nuovo approccio alla diagnosi precoce e, per la prima volta, una revisione sistematica del genere è stato fatta su campioni di sangue. Il test di screening sarebbe un punto di svolta per la diagnosi precoce del cancro e potrebbe contribuire a rendere la malattia curabile per molti pazienti. Crediamo di aver identificato tutti i biomarcatori pertinenti, il passo successivo sarà quello di selezionare i migliori biomarcatori per individuare i tumori”.
I biomarcatori individuati saranno esaminati e classificati prima di essere ulteriormente sviluppati in studi clinici di laboratorio.
Sara Hiom, direttore del Cancer Research UK, ha dichiarato: “Questo è un nuovo approccio innovativo e anche se nelle sue fasi iniziali, mostra come la nostra maggiore comprensione dei tumori attraverso i ‘” marcatori “e le nuove tecnologie, può offrire nuove opportunità di rilevare il cancro. La diagnosi di cancro in una fase precoce significa in genere un trattamento più efficace che si traduce in una migliore sopravvivenza. Il nostro obiettivo per i prossimi 20 anni è che tre su quattro pazienti affetti da cancro, potrà sopravviverà almeno dieci anni dopo la diagnosi”.
Fonte http://www.eurekalert.org/pub_releases/2014-11/cru-stb103114.php