Denervazione renale efficace contro l’ipertensione

La denervazione renale è una terapia innovativa per il trattamento dell‘ipertensione resistente ai farmaci. Si tratta di una procedura chirurgica mininvasiva  realizzata attraverso l’inserimento di un catetere all’interno dell’arteria renale che disattiva selettivamente le terminazioni del nervo simpatico che influisce sulle risposte e sul funzionamento degli organi responsabili della pressione, come cuore, cervello, vasi sanguigni e reni. Al fine di migliorare la sicurezza e l’efficacia del trattamento di denervazione renale, è stato realizzato un ampio programma clinico di valutazione chiamato Simplicity. Circa 4000 persone, con ipertensione resistente ai farmaci, sono state trattate in tutto il mondo. I dati riferiti dal programma Simplicity HTN1, riferiscono che i pazienti dello studio hanno raggiunto una riduzione media della pressione arteriosa di -33/-19mmHg a 36 mesi, rispetto al basale, dopo il trattamento. Una percentuale di pazienti che ha completato il full-up, ha avuto una riduzione di almeno 1o mm Hg, della pressione sistolica. Non ci sono stati casi di disfunzione renale, non ci sono stati casi di ipotensione, nè sono stati osservati gravi eventi correlati alla procedura. I dati del recente programma Simplicity HTN2, sono stati presentati al Congresso annuale dell’European Society oh Hipertensione che si è concluso il 29 Aprile e riferiscono una costante e significativa riduzione della pressione sanguigna a un anno dalla procedura di denervazione renale. L’ipertensione resistente o refrattaria colpisce circa 120 milioni di persone in tutto il mondo. Quasi un terzo degli ipertesi non riesce a tenere sotto controllo, in modo stabile, i livelli di pressione arteriosa e presenta un rischio di eventi cardiovascolari, tre volte superiori rispetto agli individui con ipertensione controllata.