Un piccolo studio rileva che una buona colazione, che aumenta i livelli di una sostanza chimica nel centro di ricompensa del cervello, può ridurre il desiderio di cibo durante il resto della giornata.
Lo studio è stato pubblicato sul Nutrition Journal da un team di ricercatori dell’Università del Missouri in Columbia.
I Centers for Disease Control (CDC) riferiscono che molti adolescenti non fanno la prima colazione e questo probabilmente aumenta la possibilità di mangiare troppo durante il resto della giornata e di mettere su peso.
Heather Leidy, assistente professore di Nutrizione e colleghi, afermano che il numero di adolescenti americani alle prese con l’obesità – che aumenta il rischio di problemi di salute per tutta la vita – è quadruplicato negli ultimi 30 anni.
Lo studio, condotto su un piccolo gruppo di giovani donne, ha trovato che una buona colazione aumenta i livelli di ricompensa derivati dalla dopamina, nel del cervello, riducendo il desiderio e l’eccesso di cibo.
I ricercatori suggeriscono che capire come i cambiamenti della dopamina nel cervello influenzano il desiderio di cibo, può favorire lo sviluppo di modi migliori per prevenire e curare l’obesità.
Lo studio ha dimostrato che ” le partecipanti hanno sperimentato un drastico calo del desiderio di cibi dolci dopo aver consumato la prima colazione “.
Per il loro studio randomizzato, il team ha reclutato 20 ragazze in sovrappeso di età compresa tra i 18 ed i 20 anni, che normalmente saltavano la prima colazione. Ogni partecipante ha sperimentato tre diversi tipi di colazione, in 7 giorni.
In un modello, le partecipanti hanno consumato una colazione di 350 calorie con una normale quantità di proteine, in un altro modello hanno consumato una colazione di 350 calorie con alto contenuto di proteine e nel terzo tipo, hanno saltato la colazione.
In ciascuno dei modelli di 7 giorni, la mattina del settimo giorno, le ragazze sono state sottoposte ad una valutazione che basata sulla compilazione di questionari relativi al desiderio di cibo. La fluttuazione della dopamina è stata valutata anche controllando i livelli di acido omovanillico, in campioni di sangue prelevati regolarmente tutte le mattine.
(l’ acido omovanillico è un metabolita appartenente al metabolismo delle catecolamine.Tale metabolita deriva dalla deaminazione e O-metilazione della dopamina. È usato come un reagente per individuare gli enzimi ossidativi ed è impiegato come misuratore dei livelli di dopamina nel cervello)
Consumare la prima colazione riduce la voglia di cibo durante il giorno
I risultati hanno dimostrato che entrambi i tipi di colazione sono stati seguiti da una riduzione del desiderio di cibi sia dolci che salati e da più elevati livelli di dopamina.
Inoltre, rispetto ad una normale colazione, la prima colazione ricca di proteine tendeva ad essere seguita da una maggiore riduzione del desiderio di cibi salati e da livelli sostenuti di dopamina, fino al pranzo.
Il Prof. Leidy spiega che quando mangiamo, il nostro cervello rilascia dopamina, che stimola la sensazione di ricompensa che questa risposta è molto importante perchè aiuta a regolare l’assunzione di cibo.
Anche se lo studio ha incluso solo le giovani donne, il team ritiene che i risultati possono essere applicai anche agli adulti.
