E’ nel cervello che percepiamo le sensazioni spiacevoli di dolore ed i ricercatori, in una nuova ricerca, stanno esaminando come i canali del calcio nel cervello e nel sistema nervoso periferico, contribuiscono allo sviluppo di condizioni di dolore cronico.
Il neuroscienziato Gerald Zamponi, PhD, ed il suo team presso l’Università di Hotchkiss Brain Institute di Calgary hanno scoperto un nuovo meccanismo che può invertire il dolore cronico.
Utilizzando un modello animale, gli scienziati hanno scoperto che i segnali di dolore nelle cellule nervose possono essere spenti interferendo con la comunicazione di un enzima specifico con i canali del calcio, un gruppo di importanti proteine che controllano gli impulsi nervosi.
La Canadian Institutes of Health Research (CIHR) ha finanziato lo studio che è stato pubblicato nel numero di settembre di Neuron – una delle riviste più influenti nel campo delle neuroscienze.
Zamponi sta utilizzando la sua ricerca in collaborazione con il Centro per la Ricerca e lo Sviluppo dei Farmaci (CDRD)a Vancouver, per sviluppare un farmaco che un giorno potrebbero migliorare la vita delle persone con dolore infiammatorio come l’artrite, malattie del colon irritabile o dolore neuropatico. Il nuovo approccio può ridurre il dolore associato a queste condizioni.
“Il dolore cronico rappresenta una condizione debilitante che colpisce molte persone ed è spesso mal controllato da trattamenti attualmente disponibili. Pertanto, sono necessarie nuove vie di trattamento. La nostra scoperta apre le porte a nuove terapie ed i dati che abbiamo finora raccolto, offrono la possibilità di una strategia praticabile “, dice Zamponi, l’autore principale dello studio, della Facoltà di Medicina Cumming.
Con CDRD, Zamponi e il suo team potranno testare oltre 100.000 molecole nella speranza di trovarne una che ferma l’enzima e gli impedisce di comunicare con il canale del calcio. Se i ricercatori riusciranno ad isolare la molecola giusta, potranno potenzialmente trasformarla in un novo farmaco. Finora, gli scienziati hanno già trovato due molecole vitali che sono state convalidate come antidolorifici negli animali.
Gerald Zamponi spiega la sua ricerca in un video che puoi seguire su YouTube: http://youtu.be/z7gd9G5c5iw
Fonte http://www.eurekalert.org/pub_releases/2014-09/uocf-run090314.php