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Bevande energetiche possono causare problemi cardiaci

Le bevande energetiche possono causare problemi cardiaci secondo una ricerca presentata al Congresso ESC 2014 dal professor Milou-Daniel Drici dalla Francia.

Il professor Drici ha detto:. “Le cosiddette” bevande energetiche “, assunte in discoteche e durante l’esercizio fisico, possono portare a una serie di condizioni avverse tra cui angina, aritmia cardiaca (battito cardiaco irregolare) e persino la morte improvvisa”.

Ha aggiunto: ” Circa il 96% di queste bevande contengono caffeina:una tipica lattina da 0,25 l contiene 2 espressi peni di caffeina. La caffeina è uno dei più potenti agonisti dei recettori rianodinici e porta ad un massiccio rilascio di calcio all’interno delle cellule cardiache.. Ciò può causare aritmie, ma ha anche effetti sulla capacità del cuore di contrarsi e di utilizzare l’ossigeno. Inoltre, il 52% delle bevande contengono taurina, il 33% ha glucuronolattone e due terzi contengono vitamine”.

Il Dr Drici aggiunge: “Nel 2008 le bevande energetiche hanno ottenuto un’autorizzazione all’immissione in commercio in Francia che è stata accompagnata da un programma di sorveglianza nutrizionale nazionale che ha richiesto alle agenzie sanitarie nazionali e centri regionali, di inviare informazioni su eventi avversi riportati spontaneamente all’ ANSES, l’agenzia francese. per la sicurezza alimentare”.

Lo studio ha analizzato gli eventi avversi riportati dall’agenzia tra il 1 gennaio 2009 e il 30 novembre 2012. Circa 15 specialisti, tra cui cardiologi, psichiatri, neurologi e fisiologi hanno contribuito alle indagini. I risultati sono stati confrontati con i dati pubblicati in letteratura scientifica.

I ricercatori hanno scoperto che il consumo di 103 bevande energetiche in Francia è aumentato del 30% tra il 2009 e il 2011, fino a oltre 30 milioni di litri. Il marchio leader ha rappresentato il 40% delle bevande energetiche consumate. Due terzi di bevande sono state consumate fuori casa.

Durante il periodo di due anni, 257 casi sono stati segnalati all’agenzia. Gli esperti hanno scoperto che 95 degli eventi avversi riportati, avevano sintomi cardiovascolari, 74 psichiatrici e neurologici. Arresti cardiaci e morti improvvise o inspiegabili si sono verificati almeno in 8 casi, mentre 46 persone hanno avuto disturbi del ritmo cardiaco, 13 avevano l’ angina e 3 avevano l’ipertensione.

Il Dr Drici ha detto: “Abbiamo scoperto che ‘la sindrome da caffeina’ è stato il problema comune che si verificato in 60 persone. E’ caratterizzato da un ritmo cardiaco veloce ( tachicardia), tremore, ansia e mal di testa..

Eventi avversi rari ma gravi ,sono stati anche associati a queste bevande, come la morte improvvisa o inspiegabile, aritmia e infarto (infarto del miocardio). La nostra ricerca ha confermato che queste condizioni possono essere correlate al consumo di bevande energetiche”.

Ha aggiunto: “I pazienti con condizioni cardiache tra cui aritmie catecolaminergiche, sindrome del QT lungo e angina, dovrebbero essere consapevoli del potenziale pericolo derivante dall’assunzione di caffeina, che è uno stimolante che può aggravare la loro condizione con conseguenze anche mortali. E’ una necessità pubblica sapere che le cosiddette” bevande energetiche ” non hanno assolutamente alcun maggiore beneficio durante o dopo l’esercizio fisico, rispetto ad altre bevande predisposte a tale scopo. Quando utilizzata in cocktail alcolici, la caffeina contenuta nelle ‘ bevande energetiche ‘permette ai giovani nelle discoteche o altrove, di superare gli effetti indesiderati dell’ alcol e questo porta ad un maggiore assunzione di caffeina”.

Il ricercatore ha concluso: “I pazienti riferiscono raramente il consumo di bevande energetiche ai loro medici. Essi devono avvertire i pazienti con condizioni cardiache, dei potenziali pericoli di queste bevande”.


Storia Fonte:

La storia di cui sopra si basa su materiali forniti dalla Società Europea di Cardiologia via Science Daily

 

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