Alcuni ricercatori hanno identificato una strada per lo sviluppo di vaccini antinfluenzali universali. Ogni anno, l’influenza stagionale provoca gravi conseguenze in circa 3/5 milioni di persone ed è responsabile di circa 500.000 morti. La pandemia H1N1 del 2009, ha ucciso più di 14.000 persone in tutto il mondo. Nel frattempo, le preoccupazioni per la salute e per gli effetti del bioterrorismo da nuove mutazioni del gene H5N1 “influenza aviaria” virus, si sono intensificate. Le nuove mutazioni del gene H5N1, potrebbero facilitare l’infezione tra mammiferi ed esseri umani. Il team di ricercatori ha scoperto che l’H1N1 del 2009 , influenza aviaria vaccino, stimola gli anticorpi che proteggono contro molti virus influenzali tra cui il letale H5N1 ceppo influenza aviaria. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Frontierie in Immunologia. Il virus dell’influenza, spiegano i ricercatori, ha una proteina chiamata emoagglutinina o HA. Questa proteina è come un fiore, con una testa ed uno stelo. Il virus dell’influenza si lega alle cellule umane attraverso la testa di HA. Poichè HA muta molto rapidamente, è necessario sviluppare diversi vaccini ad ogni stagione. I vaccini contengono pezzi di geni molto deboli o morti che spingono il sistema immunitario a produrre anticorpi che circolano nel sangue per uccidere i geni specifici. Tuttavia il team di ricerca ha scoperto che il vaccino H1N1 del 2009, ha indotto anticorpi protettivi ampiamente in grado di combattere diverse varianti del virus dell’influenza. La nuova scoperta potrebbe aprire la strada allo sviluppo di vaccini antinfluenzali universali. Il team di scienziati è composto da ricercatori dell’Università di Ottawa e Toronto, dall’Agenzia per la tutela e la promozione della salute dell’Ontario e dal Centro BC for Disease Control.
H1N1 apre la strada ad un vaccino antinfluenzale universale
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