Una stretta parente della salvia, la chia ( Salvia hispanica ) è stata a lungo una delle principali colture alimentari dei popoli indigeni. I semi di Chia contengono acidi grassi omega-3, almeno 7,5 volte più del di salmone.
Questi grassi insaturi favoriscono il trasporto delle vitamine liposolubili. Forniscono più proteine di qualsiasi altro seme. Sono eccezionalmente ricchi di fibre,( 1/3 della quantità giornaliera raccomandata) che avvantaggiano la salute intestinale. I semi di chia contengono tanto calcio quanto il latte, oltre al boro utile per la salute delle ossa e alti livelli di vitamine del gruppo B. Gli studi suggeriscono che una dieta contenente semi di chia aiuta anche a regolare lo zucchero nel sangue e prevenire l’obesità. Poiché i semi di chia assorbono tantissimo i liquidi, ( 30 volte il loro volume), mangiarli durante un esercizio vigoroso e prolungato, riduce la disidratazione e perdita di elettroliti. Sono un alimento perfetto per gli atleti proprio per il loro contenuto di acidi grassi omega 3 e omega 6, nel rapporto di 2 a 1. Riducono l’infiammazione e favoriscono la fluidità delle articolazioni. Una porzione di semi di chia contiene il 27% di fosforo, essenziale per la salute dello scheletro e il 30% della nostra razione giornaliera di manganese. Anche i diabetici possono consumare semi di chia. Studi scientifici hanno dimostrato che questi semi riducono i livelli di colesterolo totale e mantengono sotto controllo la pressione sanguigna.
Si consumano freschi o essiccati, in aggiunta a insalata, pasta, cereali e yogurt o in aggiunta a macedonie e frullati.