Gli scienziati hanno scoperto che il carvacrolo – la sostanza presente nell’ origano e che conferisce alla pianta il caratteristico aroma e sapore, è efficace contro il norovirus e agisce provocando la rottura del cappotto esterno duro del virus.
La ricerca è stata pubblicata sula rivista Journal of Applied Microbiology.
Il genere norovirus (NV), appartiene alla famiglia dei Caliciviridae. La porta d’ingresso dell’infezione è l’orofaringe. Le particelle virali, essendo acido-stabili, superano la barriera gastrica e raggiungono il piccolo intestino, dove si replicano. La patologia che si sviluppa durante l’inverno, è conosciuta anche come ” malattia dell’inverno “. E’ una malattia altamente contagiosa, con un alto indice di virulenza. Sono sufficienti poche particelle virali per causare un’ infezione.
Il norovirus è la principale causa di vomito e diarrea in tutto il mondo. E’ particolarmente problematico in case di cura, ospedali, navi da crociera e scuole. Anche se la malattia è sgradevole, la maggior parte delle persone guariscono completamente entro pochi giorni, mentre nelle persone con un problema di salute serio pre esistente, questo virus altamente infettivo, può essere pericoloso.
I ricercatori della University of Arizona hanno spiegato: ” Il carvacrolo potrebbe potenzialmente essere utilizzato anche come elemento disinfettante poichè ha un modo unico di attaccare il virus, che lo rende una interessante prospettiva “.
Purtroppo la forma umana di norovirus è quasi impossibile da utilizzare per gli studi in laboratorio e per questo, la ricerca è stata effettuata utilizzando un modello di ratto del virus, che è considerato il più simile nella sua resistenza agli antibiotici e disinfettanti.
Negli esperimenti, il carvacrolo sembrava operare direttamente sulla capside virale – uno strato duro di proteine che circonda il virus – abbattendolo. Questa capacità del carvacrolo ci offre una possibilità antimicrobica di entrare nella parte interna del virus e ucciderlo. Quindi, in futuro, il carvacrolo potrà essere utilizzato contro il norovirus in combinazione con un antimicrobico.
Poichè il carvacrolo ha un alto potere disinfettante, potrebbe essere utilizzato anche come parte di un regime di igiene di routine per abbattere residui microbici di lunga durata, sulle superfici.
La buona notizia è che il carvacrolo agisce sulle proteine esterne del virus, ed è quindi improbabile che il norovirus abbia mai sviluppato resistenza nei suoi confronti.
