HomeSaluteCervello e sistema nervosoLe mosche della frutta forniscono nuove conoscenze sulla crescita cellulare

Le mosche della frutta forniscono nuove conoscenze sulla crescita cellulare

In un nuovo studio, gli scienziati dell’Università di Copenaghen, mostrano che un tipo specifico di carboidrati, svolge un ruolo importante nella segnalazione intercellulare che controlla la crescita e lo sviluppo del sistema nervoso. In particolare, difetti dei carboidrati possono causare la crescita disordinata di cellule che caratterizzano la malattia genetica chiamata neurofibromatosi o alcuni tipi di cancro. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla nota rivista PNAS. I ricercatori hanno osservato al microscopio, un particolare tipo di mosca della frutta. I risultati della ricerca accendono i riflettori su un certo tipo di carboidrati, i cosiddetti glicolipidi e sulla loro influenza sul sistema complesso di comunicazione delle cellule. Gli scienziati sono convinti che a lungo termine, questo studio potrebbe far luce sulla neurofibromatosi. La cosa più importante è che la scoperta documenta una nuova funzione dei carboidrati nella comunicazione tra le cellule e mostra come i disturbi delle vie di segnalazione, causano alterazioni della crescita cellulare. I glicolipidi sono composti costituiti da grassi a catene lunghe di molecole di zucchero. Si trovano nella membrana cellulare dove svolge varie funzioni, quali la protezione delle cellule. Nel modello mosca della frutta, quando le catene di zucchero si accorciano, il tessuto cresce notevolmente a di un aumento della divisione cellulare. In particolare sembra che le cellule di supporto del sistema nervoso, le cellule gliali, siano influenzate da questo processo. I risultati della ricerca influenzano la comprensione della neurofibromatosi. Si tratta di un disordine cellulare ereditario che provoca tumori come i neurofibromi nei nervi e nella pelle. La condizione colpisce spesso anche le ossa o causa  problemi di apprendimento. Avvicinarsi alla comprensione dei meccanismi che portano alla malattia, spiegano i ricercatori, influenza il processo della malattia stessa, sotto forma di sviluppo di un farmaco a lungo termine. La neurofibromatosi, non è una malattia terminale, ma influisce sulla qualità della vita e non di rado è associata ad alcuni tipi di cancro , in  particolare del cervello.

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano