Gli scienziati dell’Università di Manchester nel Regno Unito, pensano che un meccanismo biologico fondamentale può spiegare perché le donne con tessuto mammario denso hanno un rischio maggiore di sviluppare il cancro al seno.
I ricercatori dell’ Università di Manchester hanno lavorato con l’ IBM Research negli Stati Uniti su questo progetto che è stato finanziato dal Breakthrough Breast Cancer.
Il Prof. Michael Lisanti, dell’Università di Manchester, dice:
“Sappiamo che l’alta densità del seno può aumentare notevolmente il rischio di cancro al seno di una donna, così come altri fattori come l’invecchiamento, la storia familiare e la presenza di mutazioni nei geni BRCA come 1 e BRCA “.«Quello che nessuno ha pienamente indagato prima, sono i meccanismi in gioco alla base”, ha aggiunto Lisanti. ” Ulizzando un approccio bioinformatico, abbiamo identificato le vie di segnalazione rilevanti che compongono il tessuto mammario denso più predisposto alla formazione del tumore”.
‘Firma molecolare’ dai fibroblasti detiene la chiave
Utilizzando cellule strutturali chiamate fibroblasti, prelevate dal tessuto mammario denso, gli scienziati hanno scoperto che una rete di comunicazione tra le cellule chiamata JNK1, espone a più attività i fibroblasti del tessuto mammario ad alta densità, rispetto al tessuto mammario a più bassa densità.
Le cellule vengono istruite da questa rete per rilasciare sostanze chimiche che causano infiammazione che può favorire la formazione di tumori.
La Dr.ssa Federica Sotgia, autore joint-senior del documento, afferma:
“La nostra ricerca ha individuato il terreno adatto per lo sviluppo del tumore. Questo ci può aiutare con la progettazione di nuove sperimentazioni preventive, per sviluppare e testare nuove terapie che potrebbe prevenire la progressione del cancro.
Il trattamento del cancro attuale si concentra spesso sul targeting di cellule tumorali, ma non si concentra sul targeting del tessuto connettivo fibrotico, che può svilupparsi in primo luogo, prima del cancro”.
Il team ritiene che l’uso di farmaci che hanno come bersaglio questa rete, può bloccare la comunicazione tra le cellule e fornire un potenziale trattamento per le donne con cancro al seno. Questa teoria è supportata dalla scoperta dei ricercatori che la firma molecolare dei fibroblasti di tessuto mammario ad alta densità, corrisponde alla firma di fibroblasti da tumori della mammella.
Il Prof. Howell afferma che “almeno il 50% del rischio di cancro è genetico, ma cellule attivate da stress segnalazione potrebbero potenzialmente essere ridotte da intervento dietetico o stile di vita. Questa ricerca contribuisce alle strategie di prevenzione del cancro oltre che alla cura”.
“Questa analisi della densità del seno fornisce un nuovo quadro di ulteriore esplorazione sperimentale nella ricerca sul cancro al seno”, aggiunge il Prof. Jones. “Questo ha importanti implicazioni cliniche e traslazionali per la medicina stratificata e la prevenzione del cancro al seno”.
