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Radiazioni a basse dosi provocano danni enormi

Radiazioni a basse dosi provocano danni enormi.

Anche se si vivi lontano da Fukushima – c’è qualcosa che dovresti sapere. Governo e agenzie sanitarie rifiutano di riconoscere i pericoli delle radiazioni a basso dosaggio – a lungo termine. La Endocrine Society, con 14.000 ricercatori in più di 100 paesi, ha concluso che anche livelli molto bassi di esposizione, comportano danni al  sistema endocrino o anomalie riproduttive.

Molti studi epidemiologici hanno sottolineano il fatto che dosi estremamente basse di radiazioni aumentano l’incidenza di tumori infantili, basso peso alla nascita per i neonati, nascite premature, la mortalità infantile, difetti di nascita e perfino  diminuita intelligenza.

Radiazioni a basse dosi provocano danni enormi

Alcuni scienziati hanno combinato i risultati di 12 studi professionali post-2002 che dimostrano che le radiazioni di lunga durata sono 20 volte più in grado di aumentare i tassi di cancro, dell’ esposizione acuta. Radiazione protratta è una bassa quantità di radiazione trasmessa tramite un periodo relativamente lungo di tempo.

Cambiamenti epigenetici possono essere causati da inimmaginabili piccole dosi, come parti per trilione, sotto forma di sostanze chimiche, l’inquinamento atmosferico, fumo di sigaretta o radiazioni. Inoltre, questi cambiamenti epigenetici possono verificarsi in pochi minuti dopo l’esposizione e possono essere trasmessi alle generazioni successive.

I pericoli delle radiazioni a basso dosaggio da test medici

Le dichiarazioni circa la sicurezza di basse radiazioni non sono esatte neanche per gli adulti. Radiazione da una scansione TC coronarica è considerata ‘bassa’. Eppure ha provocato statisticamente il cancro in uno su 270 delle persone che sono state analizzate.

Radiografie comuni a basso dosaggio hanno  più del doppio del rischio di sviluppare il cancro alla tiroide. Le persone esposte a radiografie ripetute hanno un rischio ancora più elevato di cancro alla tiroide. Eppure la medicina convenzionale dice che non c’è ‘nessuna preoccupazione’.

Tuttavia, da questa meta-analisi ci si rende conto che gli effetti negativi delle radiazioni a basso dosaggio sono significativi. Gli scienziati hanno concluso, nel giornale Recensioni Biologiche di Cambridge che perfino i più bassi livelli di radiazioni sono dannosi per la vita. Un’analisi ad ampio raggio di 46 studi peer-reviewed – pubblicati nel corso degli ultimi 40 anni – ha trovato che le radiazioni di basso livello, radiazioni di fondo naturale, hanno avuto un effetto altamente significativo sul DNA.

Una verità scioccante!

 Il Centro Nazionale per la Salute ambientale, una divisione dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), classifica le radiazioni ionizzanti – lo stesso tipo emesse durante le mammografie – come un pericolo per l’ambiente. Tenete a mente, radiazioni ionizzanti innescano danni al DNA che inducono le cellule staminali del cancro a proliferare. Esse provocano mutazioni del gene soppressore p53 noto anche come il “guardian angel gene” – che è responsabile di sopprimere i tumori e contrastare le mutazioni del genoma. I danni da radiazioni possono amplificare gli effetti di altre sostanze cancerogene.

Non ignorare questi fatti sulle radiazioni

Un modo in cui bassi livelli di radiazioni distruggono la salute è la loro capacità di indurre le nostre cellule a produrre radicali liberi. Anche gli “esperti” della Columbia University sostengono che ‘il pericolo da esposizione a  basso livello di radiazioni ionizzanti è determinato dalla loro capacità di creare i radicali liberi’.

Cerchiamo di essere chiari, le radiazioni a basso livello – da test diagnostici – possono danneggiare il sistema immunitario. Mantenere la nostra immunità forte è l’unico modo per non ammalarci.

Per quanto riguarda le misure da adottare per ridurre il rischio di esposizione alle radiazioni a basso dosaggio, forse possiamo imparare qualcosa dai giapponesi. La dichiarazione ufficiale del Collegio giapponese di terapia endovenosa (JCIT) dice: ” la nostra raccomandazione più forte per coloro che vivono nelle zone colpite di  Fukushima, è di assumere regolarmente integratori antiossidanti come la vitamina C per contrastare le conseguenze negative di esposizione a radiazioni a basso dosaggio a lungo termine, nonché tutelare la salute delle generazioni future “.

 

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