Uno studio sui navigatori affetti da fibrosi cistica (CF) ha portato gli scienziati a scoprire che l’ inalazione di vapori di acqua salata di mare ha un effetto terapeutico sui problemi polmonari associati alla malattia.
Ora i risultati dello studio sono stati utilizzati da una società farmaceutica Scienze Parion, che ha sviluppato un nuovo sistema di erogazione di aerosol rivoluzionario. Esso consente ai malati affetti da fibrosi cistica di ottenere i benefici del trattamento con acqua salata nelle loro case, durante la notte mentre dormono.
“Abbiamo avuto le prove che l’esposizione di routine all’acqua salata riduce il numero di infezioni polmonari nei pazienti con fibrosi cistica e porta ad un minor numero di ricoveri in ospedale – ma la sfida era quella di sviluppare un sistema di erogazione ottimale”, ha detto il dottor Richard Boucher, co-fondatore e presidente di Parion. “Abbiamo arruolato la Cambridge Consultants per la progettazione del sistema, dato il suo track record di creazione di primati mondiali nello sviluppo di dispositivi per la consegna dei farmaci ed i risultati hanno superato le nostre aspettative”.
La fibrosi cistica è una malattia cronica che colpisce i polmoni e apparato digerente di oltre 70.000 adulti e bambini di tutto il mondo. Gli studi hanno dimostrato che l’inalazione di una soluzione ipertonica di acqua salata migliora la condizione dei malati reidratando lo strato di pellicola che riveste i polmoni. Cambridge Consultants ha condotto studi di fattori umani e applicato la sua esperienza nella dinamica dei fluidi per sviluppare un sistema in grado di fornire un’ aerosol attraverso il naso, ininterrottamente per otto ore.
“Abbiamo subito riconosciuto le potenzialità di questo progetto di trasformare le vite dei pazienti con fibrosi cistica”, ha detto Matthew Allen, direttore del programma alla Cambridge Consultants. “La sfida era costruire un sistema di aerosol nebulizzatore che poteva essere utilizzato comodamente dai pazienti, durante la notte . La nebulizzazione salina viaggia lungo una cannula che viene utilizzata dal paziente mentre dorme, senza formare grandi goccioline che spesso si verificano in un sistema di nebulizzatore normale. La dimensione delle goccioline saline è cruciale per il successo del trattamento: esse devono essere sufficientemente piccole per poter penetrare in profondità nei polmoni.”.
Il dispositivo TPAD (trans-nasale consegna aerosol polmonare) è stata valutata in uno studio clinico ed ha ampiamente superato le prestazioni previste tanto che dispositivi supplementari sono stati sottoposti ad ulteriori studi clinici. L’obiettivo è quello di fornire un sistema di trattamento semplice ed efficace per pazienti affetti da CF che sia adatto anche ai bambini e che permetta di trattare la malattia nelle primissime fasi.
Janet Allen, direttore della ricerca presso la Cystic Fibrosis Trust, ha dichiarato:
“La Cystic Fibrosis Trust accoglie ogni nuova tecnologia che potrebbe migliorare la salute delle persone con fibrosi cistica. I primi studi mostrano che il dispositivo TPAD dovrebbe anche ridurre l’onere del trattamento per le persone con la condizione. Siamo entusiasti di affrontare ulteriori studi sull’efficacia clinica del trattamento salino ipertonico con il TPAD nei pazienti affetti da fibrosi cistica, grazie ai promettenti risultati già ottenuti”.
Questa terapia è prevista per fornire un beneficio clinico in una vasta gamma di malattie polmonari croniche e acute, tra cui la BPCO e RSV.
Fonte Medical news