Ai telomeri, estremità terminali che proteggono i cromosomi, è assegnato il compito di determinare il “tempo della nostra vita”. Queste sequenze, una sorta di “timer della vita”, funzionano come regolatori dell’invecchiamento. A ogni ciclo di proliferazione della cellula, i telomeri perdono un pezzettino e man mano che si accorciano, la cellula invecchia. Da tempo gli scienziati sono a caccia di soluzioni per bloccare questa inesorabile erosione, nella speranza di trovare un “elisir di eterna giovinezza”. Una nuova ricerca dell’Istituto Firc di Oncologia Molecolare di Milano, ha definitivamente spiegato che l’invecchiamento è un processo inarrestabile, senza rimedi. I ricercatori hanno dimostrato che il vero problema non è solo che i telomeri si accorciano, ma soprattutto non sono riparabili. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Cell Biology e definisce “l’inevitabilità delle lesioni del tempo”. La scoperta ha comunque implicazioni anche nella lotta al cancro. Infatti se da un lato l’impossibilità di intervenire sui telomeri segna il deterioramento delle funzioni vitali, a livello cellulare il meccanismo, attivato precocemente, può prevenire l’insorgenza dei tumori. In precedenza, gli studi sui telomeri avevano fatto sperare nella possibilità di inseguire l’eterna giovinezza. Agendo su un enzima, la talomerasi, che regola la lunghezza dei talomeri, gli scienziati credevano di poter rallentare o addirittura invertire il processo di invecchiamento. Il nuovo studio, invece, descrive l’impossibilità di riparare i telomeri: con il tempo si registra un progressivo accumulo di danni, in queste porzioni cromosomiche di cellule e tessuti, indipendentemente dal loro accorciamento. E’ l’integrità dei talomeri, piuttosto che la loro lunghezza, la causa per cui le cellule smettono di dividersi ed anche le cellule che non proliferano e non perdono i telomeri, invecchiano ugualmente. Secondo la ricerca, invecchiamento cellulare e tumori, sono collegati: evocare precocemente la senescenza, quando un oncogene si attiva, è un’arma che la cellula ha a disposizione per bloccare l’invasione delle neoplasie. Considerando questa connessione tra senescenza e cancro, i ricercatori stanno proseguendo le ricerche per comprendere in che modo i danni che si accumulano in maniera irreparabile nei telomeri, sono in relazione con gli oncogeni durante la trasformazione tumorale e durante i tentativi delle cellule di bloccarla.
Nei telomeri la causa dell’invecchiamento
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