HomeSalutePolmoniPazienti affetti da BPCO possono trarre beneficio dalla vitamina C

Pazienti affetti da BPCO possono trarre beneficio dalla vitamina C

La BPCO o broncopneumopatia cronica ostruttiva – un problema di salute in cui i polmoni perdono la loro elasticità intrinseca con conseguente difficoltà di respirazione – può avere un effetto drammatico sulla capacità di esercitare e addirittura eseguire semplici attività della vita quotidiana a causa della degli effetti di ricaduta della malattia, sull’apparato muscolo scheletrico. 

Diversi fattori sono stati implicati in questi problemi muscolari tra cui problemi derivanti dalle cellule che convertono il combustibile in energia, a causa dalla stessa BPCO, e stress ossidativo, un fenomeno in cui le cellule e tessuti vengono danneggiati da molecole instabili chiamate radicali liberi che danneggiano altre molecole nel domino -con una reazioni a catena. 

Alcune ricerche suggeriscono che alleviare lo stress ossidativo potrebbe migliorare la funzione muscolo scheletrico.

Per verificare questa ipotesi, i ricercatori guidati da Matthew J. Rossman del George E. Whalen VA Medical Center e della University of Utah, hanno trattato i pazienti con BPCO per via endovenosa (IV),  con infusioni di vitamina C, un potente antiossidante in grado di combattere lo stress ossidativo, o soluzione salina come placebo, prima che i pazienti avessero eseguito esercizi di estensione del ginocchio e fossero sottoposti a test di funzionalità neuromuscolari.

I risultati mostrano che le infusioni per via endovenosa di vitamina C, possono migliorare la funzione muscolo scheletrica e ridurre la fatica nei pazienti con BPCO, riducendo lo stress ossidativo implicato nei problemi muscolo scheletrici, che accompagnano questa malattia.

La ricerca  è stata pubblicata  sulla edizione on line della American Journal of Physiology-Regulatory, Integrative e omparative Physiology , pubblicata dalla American Physiological Society.

Metodologia

I ricercatori hanno lavorato con 10 pazienti affetti da BPCO. Ogni paziente ha eseguito una serie di esercizi di estensione del ginocchio e ricevuto o flebo di soluzione fisiologica o un’infusione endovenosa di vitamina C, prima del test. Due o tre giorni dopo, i volontari hanno eseguito una seconda serie di esercizi di estensione del ginocchio dopo aver ricevuto un’ altro tipo di infusione. Prima e dopo l’esecuzione di questi esercizi, ai soggetti  è stato effettuato un prelievo di sangue per verificare i livelli degli antiossidanti. Subito dopo gli esercizi, i ricercatori hanno misurato una serie di altri fattori, tra cui la respirazione dei volontari e la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, sensazione di sforzo e di affanno e il flusso di sangue.

Risultati

I ricercatori hanno scoperto che durante le esercitazioni, i pazienti avevano significativamente meno affaticamento muscolare dopo il trattamento con vitamina C e hanno respirato meglio e più lentamente. Dopo le infusioni di vitamina C, i volontari hanno avuto anche l’attività antiossidante del sangue significativamente più alta rispetto a quando hanno ricevuto solo soluzione salina. Inoltre, le infusioni di vitamina C, hanno abbassato la loro pressione sanguigna.

Importanza dei risultati

Questi risultati suggeriscono che infusioni di antiossidanti, come la vitamina C, possono ridurre la stanchezza  muscolo scheletrico che affligge i pazienti con BPCO. Inoltre forniscono ulteriori prove che lo stress ossidativo gioca un ruolo critico nella disfunzione muscolo scheletrica che molti pazienti affetti da BPCO, sperimentano. Essi suggeriscono che gli antiossidanti possono essere eventualmente utilizzati come trattamento per questi problemi.

“Trattamento dello stress ossidativo con una qualche forma di terapia antiossidante in un ambiente clinico, può rappresentare un’importante terapia per i pazienti con BPCO”, concludono i ricercatori.

 

Fonte Medical news

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