Un team di ricercatori della Case Western Reserve University ha identificato un nuovo meccanismo attraverso il quale il cancro al colon si sviluppa. Concentrandosi su segmenti di DNA situati tra i geni, il cosiddetto DNA spazzatura, il team ha identificato una serie di interruttori principali ossia elementi di un gene che a sua volta “accende o spegne” geni chiave (VELS) la cui alterata espressione è determinante nello sviluppo della patologia. E’ importante sottolineare che Vels non sono mutazioni della sequenza del DNA effettivo, ma cambiamenti di proteine che si legano al DNA, un tipo di alterazione nota come epigenetica o epimutazione. Questo risultato è fondamentale perchè le epimutazioni sono reversibili. Nel corso di tre anni, il team ha mappato centinaia di migliaia di elementi del gene chiave o Vels nel DNA, dai tessuti normali e cancerosi del colon, individuando due tipi di Vels. Particolarmente importante è che Vels può essere definito la “firma molecolare del cancro al colon”, perchè costantemente presente in tutti i tipi di cancro del colon. Inoltre i ricercatori hanno anche scoperto che le varianti genetiche che predispongono alla patologia, si trovano all’interno di Vels. Il passo successivo sarà fondamentale per verificare se è possibile utilizzare Vels per la medicina personalizzata, per definire molecolarmente distinti gruppi di tumore del colon che si differiscono per comportamento clinico e consentire la selezione di farmaci specifici.