L’olio d’oliva, quel magico elisir dal Mediterraneo, è noto da tempo per conferire benefici per la salute. Un recente studio dimostra che l’olio di oliva è efficace contro il cancro al seno HER-2 positivo, una forma di cancro al seno. La ricerca dimostra che i polifenoli contenuti nell’ olio extra vergine di oliva possono inibire l’attività di HER-2.
Lo studio è stato riportato sul numero dell’8 dicembre della rivista BMC Cancer.
I ricercatori ipotizzano che gli effetti dell’olio di oliva sul rischio di cancro al seno, potrebbero essere sottovalutati quando si tratta di HER-2 carcinomi del seno. Hanno studiato gli effetti anti HER-2 delle frazioni fenoliche direttamente estratte da olio di oliva extra vergine (OEVO), in linee cellulari tumorali umane in coltura, per testare la capacità dell’olio di oliva di uccidere i tumori sia HER-2 positivi che negativi. Sono stati valutati gli effetti delle frazioni OEVO sull’espressione e stato di attivazione di HER-2 oncoproteina.
La ricerca ha dimostrato che tutti i principali polifenoli dell’olio di oliva (cioè secoiridoidi e lignani) hanno selettivamente scatenato alti livelli di morte cellulare per apoptosi (programmata morte cellulare) in cellule che esprimono un eccesso HER-2. I polifenoli OEVO hanno drasticamente impoverito la proteina la HER-2 con la riduzione dell’ autofosforilazione.
I polifenoli hanno inoltre indotto HER-2 down-regulation, indipendentemente dal meccanismo molecolare che contribuisce alla HER-2 sovraespressione. (Cioè naturalmente mediante amplificazione genica e ectopicamente azionata da un promotore virale).
I ricercatori hanno concluso che i polifenoli dell’olio di oliva hanno la capacità di inibire HER-2 attività promuovendo la degradazione della proteina HER-2 stessa e sostengono l’idea che l’olio di oliva è un trattamento eccellente e sicuro che mira all’ attività di HER-2.
L’ olio di oliva ha una lunga storia di benefici terapeutici per la salute. Ha una storia di esterno e uso interno, può contribuire a ridurre il colesterolo LDL ed è ricco di antiossidanti che scoraggiano l’intasamento delle arterie e malattie croniche che coinvolgono il sistema cardio-vascolare. Le persone che utilizzano regolarmente l’olio d’oliva al posto di altri grassi, come i grassi idrogenati e oli vegetali, hanno tassi molto più bassi di aterosclerosi, diabete, cancro del colon e’asma. Uno studio prospettico condotto a Firenze e riportato nel mese di agosto dal British Journal of Nutrition, ha coinvolto 5.611 adulti di circa 60 anni di età. Questi adulti hanno aderito ad un modello alimentare stile mediterraneo, caratterizzato da un elevato consumo di olio d’oliva, verdure crude, zuppe, e pollame.
Essi hanno dimostrato di avere un tasso significativamente più basso di rischio di malattie ed una riduzione del rischio del 50% della mortalità generale.
Uno altro studio realizzato in Grecia e segnalato sulla rivista Cardiologia Clinica, ha trovato che consumo di olio d’oliva può ridurre da solo, il rischio di malattia coronarica di quasi la metà. Lo studio ha coinvolto 700 uomini e 148 donne con malattia coronarica e 1078 controlli.
Dopo aggiustamenti per una serie di variabili, l’uso esclusivo di olio di oliva è stato associato ad un rischio inferiore del 47% di malattia coronarica, nelle persone che consumano 25 ml (circa 2 cucchiai) di olio vergine d’oliva al giorno per una settimana.