Uno studio condotto da ricercatori della Icahn School of Medicine at Mount Sinai in New York, NY e dal National Institutes of Health, ha identificato 53 farmaci già esistenti che impediscono al virus Ebola di entrare nelle cellule umane e causare l’infezione.
I risultati dello studio sono pubblicati sulla rivista Emerging Microbes and Infections. .
ll tasso di mortalità stimato dal corrente focolaio di ebola è quasi del 70% in molte aree. Non vi è alcun trattamento approvato per l’infezione, anche se le prove per un vaccino contro l’Ebola sono in corso.
Recentemente, un piccolo studio ha riferito i risultati di un vaccino sperimentale per Ebola . Lo studio ha trovato che il vaccino produce una risposta immunitaria ed è sicuro e ben tollerato. I ricercatori hanno suggerito che lo sviluppo del vaccino può essere accelerato grazie ai risultati ottenuti.
La terapia a base di anticorpi è stata efficace in studi sugli animali, ma il suo successo in pazienti umani non è ancora stato confermato in studi clinici.
Il team che ha realizzato il nuovo studio, ha utilizzato “una tecnologia ad alta velocità” su 2.816 composti esistenti che sono stati approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) per altri usi. Il processo di screening è stato progettato per identificare composti in grado di bloccare Ebola e impedirgli di infettare le cellule umane.
Inserendo una proteina fluorescente nel virus, la squadra è stata in grado di migliorare la velocità dello screening e di visualizzare meglio la penetrazione del virus nelle cellule.
Invece di lavorare con il virus Ebola pericoloso di per sé, il team ha creato una particella composta da proteine Ebola che imitavano il virus, ma mancavano dei geni e delle proteine che rendono Ebola mortale.
Tra i 2.816 composti osservati, i ricercatori hanno trovato 53 farmaci che bloccano il virus e gli impediscono di entrare nelle cellule umane.
“Alla luce del focolaio storico e devastante di Ebola, vi è un urgente bisogno di sviluppare rapidamente trattamenti utili contro l’infezione ed i risultati del nostro studio sostengono che riproporre farmaci esistenti può essere tra i modi più veloci per raggiungere questo obiettivo”, spiega il prof.Adolfo García-Sastre, PhD, direttore del Global Health and Emerging Pathogens Institute within the Icahn School of Medicine at Mount Sinai, autore dello studio.
Quali farmaci hanno mostrato la capacità di bloccare Ebola?
Tra i 53 farmaci che impediscono al virus Ebola l’ingresso nelle cellule umane, ci sono farmaci contro il cancro, antistaminici, antibiotici e inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) utilizzati per il trattamento della depressione. Alcuni di questi farmaci hanno anche dimostrato la capacità di ridurre le fasi del ciclo di vita del virus Ebola.
“Molti dei composti identificati in questo studio, mostrano la promessa per il targeting di questo virus”, afferma García-Sastre.
Successivamente, i ricercatori testeranno i farmaci in studi sugli animali per valutare il rischio di effetti collaterali. Se tutti i farmaci si dimostreranno sicuri ed efficaci, allora potranno essere distribuiti nelle zone focolaio.
Fonte Identification of 53 compounds that block Ebola virus-like particle entry via a repurposing screen of approved drugs, Adolfo García-Sastre, et al., Emerg Microbes & Infect, doi:10.1038/emi.2014.88, published online 17 December 2014.
