Si celebra oggi 19 Settembre, la Giornata Mondiale del cuore all’insegna dello slogan: “My hearth. Your hearth”.
Questa ricorrenza, promossa dalla World Heart Federation, è dedicata anche quest’anno alla promozione di scelte e stili di vita salutari per l’individuo e per la comunità.
Le malattie cardiocerebrovascolari sono la prima causa di morte nel mondo: causano circa 18 milioni di decessi ogni anno.
In Italia, la mortalità per le malattie ischemiche del cuore colpisce quasi il doppio degli uomini rispetto alle donne. Nel 2016, si sono registrati 12 decessi ogni 10.000 abitanti uomini e circa 6 decessi ogni 10.000 abitanti donne. Dal 2003 l’incidenza della mortalità per le malattie ischemiche è diminuita.
Le malattie cardiocerebrovascolari si possono prevenire e contrastare poiché derivano quasi esclusivamente da stili di vita non corretti.
A innescare queste malattie – che si manifestano principalmente come infarti e ictus – sono l’uso del tabacco, una dieta non salutare, l’inattività fisica e l’uso dannoso di alcol. Questi a loro volta si manifestano nelle persone come aumento della pressione sanguigna, glicemia elevata, sovrappeso e obesità, rischi dannosi per la buona salute del cuore.
Attraverso la Global Hearts Initiative, l’OMS sta supportando i governi di tutto il mondo a intensificare gli sforzi sulla prevenzione e il controllo della CVD attraverso tre pacchetti tecnici: MPOWER per il controllo del tabacco, SHAKE per la riduzione del sale e HEARTS per il rafforzamento della gestione della CVD nelle cure sanitarie primarie.
A settembre 2016, la Global Hearts Initiative è stata lanciata in diversi paesi. In tali contesti, gli operatori sanitari vengono istruiti per fornire meglio misure testate e convenienti per proteggere le persone dalle malattie cardiovascolari e aiutarle a riprendersi in seguito a infarto o ictus. Una nuova iniziativa globale – Resolve to Save Lives – darà nuovo slancio a questi sforzi.
È fondamentale quindi aumentarne la consapevolezza e promuovere comportamenti e attività che concorrono a migliorare lo stato di salute.
Fonte, World Hearth Organization
