Non è un compito facile smettere di fumare e il richiamo di una e-sigaretta, che pretende di imitare l’esperienza di fumare senza sostanze chimiche nocive, sembra un sogno che diventa realtà per molti fumatori.
Secondo Philip McAndrew, MD, medico della Loyola University Health System, il sogno può trasformarsi rapidamente in un incubo a causa di una assenza di regole che la FDA avrebbe dovuto produrre. La verità è che poco si sa circa le sostanze chimiche che i fumatori di e-sigarette, inalano. Ciò che è noto è che c’è un aumento del numero di adolescenti che fumano.
“Nella nostra cultura abbiamo questa idea che qualcosa di nuovo è qualcosa di meglio, non importa quanto poco sappiamo su di esso o quanto poco è regolamentato”, dice McAndrew . “Non ci sono prove chiare che la e-sigaretta aiuta a smettere di fumare e la mancanza di regolamentazione da parte della FDA, ha portato all’utilizzo di almeno 19 sostanze chimiche nocive nei dispositivi, alcune delle quali sono sostanze cancerogene”.
La e-sigaretta contiene nicotina, ma anche una elevata concentrazione di glicole propilenico, che è un pericolo per l’ inalazione. Questo prodotto chimico è quello che fornisce il “fumo”. Non vi è alcuna ricerca sugli effetti della sostanza chimica sui polmoni, se inalata a questa concentrazione. Quello che si sa è che l’Istituto Nazionale per la sicurezza e la salute, elenca il glicole propilenico come un rischio tra inalanti e raccomanda di respirare immediatamente aria fresca se la sostanza chimica viene inalata.
“Le E-sigarette sono davvero un lupo travestito da pecora. La gente pensa che sia un’alternativa sicura alle sigarette, ma la realtà è che non lo sappiamo. Ci sono così tante importanti questioni di sicurezza a cui non abbiamo ancora dato risposta. Non sappiamo esattamente chi sta producendo le sostanze chimiche presenti nelle E-sigarette, se i dispositivi sono sicuri e non conosciamo gli effetti che queste sostanze chimiche possono avere sulla salute di una persona “, ha spiegato McAndrew.
La città di Chicago ha di recente emesso il divieto di utilizzo di e-sigarette, simile al divieto di sigarette normali. Secondo McAndrew questo è un buon inizio, ma di più deve essere fatto in termini di normative.
“Stavamo assistendo a un calo del numero di adolescenti fumatori, ma secondo i Centers for Disease Control il numero di studenti delle scuole medie e delle scuole superiori che hanno provato le e-sigarette, è raddoppiato in un anno. Questo è un rischio tremendo per la salute dei giovani che vedono le E-sigarette come un nuovo dispositivo cool della tecnologia, ma quello che realmente sono è un’ incursione di dipendenza da nicotina “, ha detto McAndrew.
McAndrew non vede affatto la E-sigaretta come uno strumento efficace per smettere di fumare.
“Sono un convinto sostenitore di metodi che si sono dimostrati efficaci per aiutare le persone a smettere di fumare, come farmaci per via orale, sostituzione della nicotina che è regolamentata e consulenza”, ha detto McAndrew. ” Le E-sigarette non eliminano l’assunzione orale di nicotina che è estremamente importante quando una persona sta cercando di smettere di fumare”.
Fonte Science Daily
