Ad aiutare i pazienti oncologici nella scelta di una dieta che consenta loro di ritrovare il gusto di mangiare, è l’oncologo Cesare Gridelli, direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia dell’Azienda Sanitaria “S.G. Moscati” di Avellino e presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Toracica (Aiot), autore del libro di recente pubblicazione dal titolo “Alimentazione e cucina durante le terapie antitumorali”.
«Una alimentazione non corretta – spiega il dott. Gridelli – è responsabile del 30% dei tumori. La prevenzione a tavola è una delle armi più efficaci di cui disponiamo per la prevenzione del cancro. Proprio per questo motivo ho approfondito i miei studi sul contenuto degli alimenti, cercando di individuare piatti sani che, con un po’ di fantasia, possono risultare anche gustosi. In un secondo momento, ho ritenuto opportuno porre l’attenzione sull’ alimentazione durante i trattamenti di chemioterapia, nel tentativo di ridurre quegli effetti collaterali che possono influenzare la corretta capacità di nutrirsi e impattare negativamente sulla qualità di vita. Perdita di appetito, secchezza della bocca, problemi ai denti o alle gengive, nausea, vomito, diarrea, stitichezza, infiammazione della mucosa della bocca sono alcuni dei problemi provocati dalle terapie. Molti di questi effetti possono essere controllati, ma l’importante è sapere come comportarsi prima, durante e dopo le terapie, cosa mangiare e quali cibi evitare e anche come cucinarli».
Il libro sarà distribuito gratuitamente nei reparti di oncologia che ne faranno richiesta, grazie ad un progetto realizzato con la collaborazione della casa farmaceutica Novartis.
Attraverso la dieta è possibile, per chi convive con un tumore, ritrovare l’appetito e mangiare con gusto e soprattutto è possibile, attraverso la scelta di alimenti giusti, contrastare i principali effetti collaterali dei trattamenti oncologici,secondo il Prof. Cesare Gridelli.
Nel libro ci sono consigli pratici, oltre alle ricette: ad esempio, per contrastare nausea e vomito si può cercare di distrarsi durante i pasti mangiando in compagnia, ascoltando la radio o guardando la televisione.
Si può fare una colazione nutriente al mattino quando i sintomi sono minori; è meglio utilizzare posate di plastica per attenuare il sapore metallico provocato da alcune chemioterapie e per evitare la stitichezza è bene consumare tutte le sere uno o due kiwi, oppure consumare pietanza aromatizzate con prezzemolo, salvia, alloro, rosmarino e menta. E’ possibile anche combattere la secchezza della bocca assaporando dei cubetti di ghiaccio o bere a piccoli sorsi, … e tanto altro ancora.
Gli alimenti consigliati in una dieta per pazienti oncologici
Risotto allo zenzero o bocconcini di pollo al limone per combattere vomito e nausea, zuppa di carote e miso o filetti di sogliola al limone e amido di mais per contrastare la diarrea, fiori di zucca ripieni, farro, insalata in caso di stitichezza….. E ancora riso con cavolo e patate e merluzzo con zucchine e patate contro acidità e bruciori di stomaco e ancora….porri al vapore con salsa umeboshi e una buonissima tartare di salmone in salsa di yogurt per disturbi come la secchezza della bocca e la stomatite.
Il Prof. Cesare Grimelli è anche autore del libro “In cucina contro il cancro: 100 ricette per aiutare a contrastarlo” (Il pensiero Scientifico Editore), top seller in diverse librerie