Secondo il Centro di Stanford per le Scienze del sonno e Medicina, quasi 1 su 10 adulti negli Stati Uniti soffre di insonnia. Sebbene la maggior parte di queste persone soffrono di insonnia a breve termine, molti di loro soffrono anche di insonnia cronica (cioè difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno). La privazione del sonno può ridurre in modo significativo la qualità della vita.
Mentre lo stress legato al lavoro e la famiglia rimane la prima causa di insonnia, mangiare cibi sbagliati – come quelli ricchi di zucchero, caffeina, glutine o grassi polinsaturi – può anche contribuire a sviluppare la condizione. Pertanto, migliorare la propria dieta è un primo passo importante verso la cura dell’insonnia.
Alimenti che aiutano il sonno
Mandorle – Le mandorle sono uno dei migliori alimenti per curare l’insonnia, dato che sono ottime fonti di magnesio, che è un rilassante muscolare naturale e contiene proprietà anti-stress. Uno studio pubblicato sul Journal of Research in Scienze Mediche nel dicembre del 2012 ha trovato che la supplementazione di magnesio potrebbe “migliorare le misure soggettive di insonnia, l’ efficienza del sonno, tempo di sonno e sonno ad esordio latente, risveglio precoce e allo stesso modo, insonnia misure oggettive come la concentrazione di renina sierica, melatonina e cortisolo nel siero, nelle persone anziane “.
Ciliegie – Le ciliegie sono state spesso legate a un miglioramento del sonno. Uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Nutrition nel dicembre 2012, ha scoperto che i volontari che hanno consumato succo di ciliegia concentrato per sette giorni hanno dimostrato “significativamente elevato” aumento totale di melatonina nelle urine, rispetto al gruppo di controllo. Di conseguenza, il gruppo di studio hanno mostrato un miglioramento della qualità e l’efficienza del sonno.
Banane – Molte persone sono spesso sorprese di scoprire che le banane possono aiutare il sonno, dato che sono ben note per aumentare l’energia. Tuttavia, questi frutti dolci sono anche ricchi di magnesio, potassio e triptofano che sono il “trio magico” del booster sonno. Il triptofano è particolarmente efficace in questo senso, dato che è il precursore di due neurotrasmettitori, serotonina e melatonina, che modulano il sonno.
Valeriana – La radice della pianta valeriana, che di solito è consumata nel tè o forma di tintura, è stata usata come un rimedio per il sonno nell’Antica Grecia e Roma. Inoltre, sue proprietà sedative e ansiolitiche sono state dimostrate da numerosi studi. Ad esempio, un 2011, uno studio pubblicato su Menopause ha riscontrato che gli estratti di valerianahanno fornito un miglioramento “statisticamente significativo” nella qualità del sonno nelle donne in post-menopausa che soffrono di insonnia.
Farina d’avena – Anche se la farina d’avena è di solito associata con la prima colazione, la sua composizione nutrizionale – ad alto contenuto di magnesio e potassio – la rende anche un alimento adatto alla sera. La natura stessa della farina d’avena (calda, lenitiva e soft) è indicativa di sostegno al sonno e calma. Inoltre, ‘ avena può essere mescolata con il latte che è una delle più note bevande di rilassamento.